Sebbene il duo metal Zetra abbia utilizzato una configurazione semplice per il suo album di debutto autointitolato, i suoi synth e drum machine in stile new-wave e le chitarre dissonanti, in stile Sonic Youth, sono così splendidamente stratificati che il risultato è ancora migliore. L'album presenta anche le performance diaboliche di Serena Cherry, cantante/chitarrista del gruppo black metal bristoliano Svalbard, e di Sólveig Matthildur Kristjánsdóttir, tastierista del gruppo post-punk gotico Kælan Mikla.
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